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Amo leggere e scrivere. Ho pubblicato diversi romanzi thriller

sabato 11 marzo 2017

Una vicenda casuale

Lorenzo stava passeggiando lungo un'assolata via Sedivola. Aveva la ventiquattrore in mano,come sempre,e conservava la sua abituale aria distratta. Passeggiava e guardava per aria,l'azzurro intenso del cielo,la luce dorata del sole,le nuvole candide e multiformi. Gli uccellini solcavano il cielo e cinguettavano con aria festosa. Era di lunedì,l'inizio di una nuova settimana lavorativa. La salita di via Sedivola non si presentava faticosa: la pendenza era minima. Qualche auto saliva da via de Guevara e qualche motorino sfrecciava impavido volando sull'asfalto. Giunto alla sommità della salita,Lorenzo diede uno sguardo un pò più in basso,e prese a contemplare quello che per lui rappresentava l'edificio più importante della sua vita,quello vitale,quello senza il quale nulla poteva essere bello,sicuro,umano. Quell'edificio era sacro. Quell'edificio era la chiesa di sant'Antonio. Oh,quanto era fascinosa!Rosa e bianca. Adorna di gigli e dalle alte guglie. Lorenzo aveva frequentato fin da giovane quel luogo,assieme agli altri ragazzi dell'azione cattolica. Le attività dei giovani suoi coetanei erano di diverso tipo,e Lorenzo aveva partecipato a numerose e fantasmagoriche avventure. Quanto era piacevole per lui rimembrare i bei tempi andati,quelli della sua gioventù,che era stata spensierata e felice...Lorenzo doveva molto a quella parrocchia,ma nel contempo era consapevole di aver donato tanto. Era stata una corrispondenza biunivoca di affetto. Ora che era diventato un uomo,tutto preso dall'attività lavorativa,Lorenzo non aveva l'occasione di passare tanto tempo in chiesa. Ma ogni qualvolta poteva,specie prima di cominciare la sua giornata lavorativa,si recava nel tempio,così,per pochi attimi. Ricercava con insistenza la voce del Signore e la sua paterna protezione...e il Signore l'ascoltava!Altro che se l'ascoltava! Pregare sempre per non restare mai delusi...Amen!

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