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Amo leggere e scrivere. Ho pubblicato diversi romanzi thriller

sabato 14 novembre 2015

E la chiamano religione...

Cari amici,non mi potevo sottrarre dal lasciare un commento sui drammatici fatti accaduti a Parigi venerdì 13. Tanto per cominciare, voglio dire che questa data particolare doveva per forza di cosa portare male...sarò che sono superstizioso,ma è una strana coincidenza. Voi mi potreste dire che i guai e gli attentati avvengono ogni giorno nel mondo,e siamo d'accordo. In ogni caso,questa data non ha portato bene all'Europa ed,in particolare, alla Francia. Voglio semplicemente esprimere il mio disgusto per quanto accaduto : non si possono commettere delle atrocità in nome della fede religiosa,qualunque essa sia. Questi estremisti non sono altro che guerrafondai e criminali da perseguire senza se e senza ma. Voglio però anche dire che non si può rispondere alla guerra con la violenza. I bombardamenti in Siria da parte della Francia non possono essere una giustificazione per la barbarie che si è consumata ieri notte. Voglio anche condannare la guerra in generale ed i bombardamenti in Siria che,troppo spesso,mietono delle vittime innocenti tra i civili.Come è noto, la violenza genera altra violenza attivando un circolo vizioso. Basta al terrorismo!Basta alle guerre!Basta alle oppressioni!Basta agli stermini! Lo stesso ribrezzo che ho provato ieri lo provo anche quando,per esempio,gli americani bombardano con i droni in Siria ed in Afghanistan con scene che sembrano tratte da un videogame di guerra. Purtroppo è la dura realtà. E allora condanniamo i fatti accaduti a Parigi ma condanniamo anche tutte le guerre foriere di morte e distruzione. Appena un atto terroristico ci interessa direttamente capiamo quanto siano atroci e feroci gli atti di guerra che ,spesso,passano nei nostri telegiornali e noi non ce ne accorgiamo perchè avvengono lontani da noi...Siamo tutti parigini!

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